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L’altro Aspromonte di… Gino Fonte

Mi chiamo Girolamo solo sui documenti, per tutti gli altri sono Gino. La mia passione per la fotografia è nata da ragazzino quando ho capito quanto fosse importante immortalare un istante, un evento, una ricorrenza o semplicemente un tramonto su una diapositiva per renderlo eterno. Lo scautismo poi ha sviluppato in me l’amore per la natura […]

Transumanza in Sila

Nel 2012 ho cercato di organizzare, per i soci del CAI, la partecipazione alla transumanza estiva di bovini dalle coste del mar Jonio alla Sila. Con tutte le difficoltà derivanti dal gestire e far coincidere le esigenze della mandria di un centinaio di bovini con quelle della mandria di una ventina di umani al seguito. […]

Storia, a ritroso, di un’antica croce

Una storia che vi racconterò a ritroso. Inizia, o forse termina, nel 2021 quando scrissi, con l’amico Nuccio Venoso, il libro “Passi”. Un capitolo è dedicato alla chiesa di San Nicola di Cirella di Platì. È questo uno dei tanti minuscoli ma suggestivi edifici religiosi studiati amorevolmente in oltre un lustro di ricerche pedestri dal […]

A Sauccio vent’anni dopo

Sauccio è una frazione del comune di Bagaladi ma fondata da abitanti di Cardeto. C’ero stato la prima volta negli anni ’90 in preparazione della guida del Parco d’Aspromonte e poi, studiandolo meglio, nel 2004. Ci sono tornato questo mese e ora ve ne racconto la storia singolare.§È posizionato a metà costa del versante in […]

La battaglia di Zillastro

L’oggetto della foto è quello che rimane di una mitragliatrice, l’immagine mi è stata inviata da un escursionista che l’ha notata ai piani di Zillastro, in agro di Oppido Mamertina. Probabilmente fu usata durante lo scontro tra le truppe italiane e quelle alleate nella Seconda Guerra Mondiale. Un tributo di sangue che si sarebbe potuto […]

Dall’erica alle pipe

L’erica arborea è un arbusto sempreverde diffuso in Aspromonte. Spesso si associa al leccio formando oscure e dense gallerie. In dialetto detta “brivera”, che deriva dal francese bruyère. Dalla radice dell’erica si estrae il ciocco (a zzumpa in dialetto), un legno molto duro dal quale si ricavano pipe pregiate. In Aspromonte agli inizi del 1900 […]

Pietra Cappa invernale

Un inverno eccezionale quello del 2017. La neve scese a quote così basse che Pietra Cappa venne avvolta interamente dal bianco. Ripropongo il racconto di quel 7 gennaio. “Che la nevicata fosse unica, tutti l’hanno potuto apprezzare ma vedere l’Aspromonte in tali condizioni è una fortuna concessa a pochi. Stamane, io, Patrizia, Filippo, Pietro e […]

Le capre sgozzate a Polsi

<<Nella piazza ballano, suonano, cantano notte e giorno, notte e giorno tuonano i boschi, alla fine sono diecimila, quindicimila persone che non fanno altro in quella valle stretta; l’eco ha un gran daffare a ripetere tutto quello strepito inestricabile, e fa un lungo fragore confuso. I sopraggiunti vedono e sentono la festa dalle terrazze sui […]

Lupi in Aspromonte

La questione è complessa e divisiva. Conosco tanti pastori e il loro lamento è unanime: hanno liberato i lupi, ci sono centinaia di lupi e sono pericolosi, mi hanno ucciso centinaia di capi, ecc. Al di là delle fake news (nessun lupo è stato liberato in Italia né sono mai stati registrati attacchi di lupi […]

Porcastro scuoiato

Camminando in Aspromonte se ne vedono di tutti i colori! In agro di Africo nel gennaio del 2023 mi sono imbattuto in un porcastro (incrocio tra cinghiale e maiale) scuoiato. Gli era stata tolta la pelle come fosse un vestito. Un amico veterinario mi ha spiegato che in tal modo i cacciatori possono macellare l’animale […]