Alfonso Picone Chiodo

Alfonso Picone Chiodo: scrittore, fotografo, ricercatore, trekker ed alpinista.
Sono nato a Reggio Calabria nel 1959, ho iniziato a camminare per l’Aspromonte nel 1975 da scout e con le prime traversate fui ammaliato dall’Aspromonte. L’escursionismo divenne quindi la mia passione, difficile da praticare in quegli anni in cui la criminalità aveva scelto la montagna reggina come luogo nel quale compiere uno dei reati più barbari: il sequestro di persona. Questa preclusione fu tuttavia stimolo per contrapporvi una libera fruizione che potesse sviluppare un’economia sana.
Orientai i miei studi universitari alla conoscenza della natura, mi laureai in Scienze Agrarie e i sentieri divennero il mio lavoro. In questo visionario progetto ho coinvolto tanti amici che hanno messo a disposizione diverse e elevate competenze fondando nel 1985 l’Associazione Escursionistica “Gente in Aspromonte” e nel 1988 la cooperativa “Nuove Frontiere”, prima esperienza imprenditoriale di ecoturismo in Calabria e tra le poche in quegli anni nel Meridione.

le mie esperienze

Ho cercato di far tesoro delle migliori esperienze in campo escursionistico e naturalistico stringendo rapporti con i massimi esperti, percorrendo gran parte delle aree montane degli Appennini, con salite in alcuni 4.000 delle Alpi e trekking in Nepal, Australia, Nord Africa.
Intenso è stato l’impegno nell’associazionismo ricoprendo incarichi locali e nazionali nel Club Alpino Italiano (socio dal 1988, presidente della sezione Aspromonte per 6 anni, componente Commissione Nazionale Escursionismo, Comitato Scientifico), promotore della nascita del Soccorso Alpino in Aspromonte, console del Touring Club Italiano, coordinatore regionale Federazione Italiana Escursionismo, ecc. Ho fondato associazioni di rilevanza nazionale quali l’A.I.G.A.E. (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e Sentiero Italia, ideando e promuovendo il percorso escursionistico che unisce l’intera nazione.

i progetti

Ho diretto progetti di ricerca naturalistica, salvaguardia ambientale, sviluppo turistico e sentieristica per conto dei Ministeri dell’Ambiente, del Lavoro, Parco Nazionale Aspromonte e vari Enti Locali. Sono stato docente in corsi di formazione per guide. Per promuovere l’Aspromonte ho pubblicato centinaia di articoli sulle principali riviste nazionali e locali del settore, curato una decina di volumi con case editrici nazionali e vari prodotti editoriali.
L’effetto di tali azioni è stato l’arrivo in Aspromonte – e poi anche verso altre montagne del Sud Italia – di numeri sempre maggiori di camminatori italiani e stranieri e un positivo effetto di emulazione con la nascita di rifugi, cooperative, guide, agriturismi, realtà imprenditoriali che grazie a questa montagna vivono nella legalità e nel rispetto della sua anima più autentica.

il mio lavoro

Ho fatto parte della Commissione Paritetica per la costituzione del Parco Nazionale dell’Aspromonte contribuendo alla sua nascita. Sono intervenuto a centinaia di conferenze, seminari, trasmissioni radiotelevisive; ho organizzato convegni di rilevanza nazionale. Attualmente sono in servizio come agronomo presso il Dipartimento P.A.U. (Patrimonio Architettura Urbanistica) dell’Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria.
E in tutti questi anni l’Aspromonte ha continuato a stupirmi: nella scoperta di nuovi sentieri, nell’incontro con gli ultimi che vi abitano. È di loro che cercherò di raccontarvi.

Alcune pubblicazioni

Il Parco Nazionale d’Aspromonte

Guida naturalistica ed escursionistica

Ho scritto la mia prima guida nel 1999, a pochi anni dall’istituzione del Parco, insieme all’amico Francesco Bevilacqua, divenuto nel frattempo tra i maggiori conoscitori della natura calabrese. Nonostante siano trascorsi oltre 20 anni rimane ancora la più completa.

Passi

Natura e storia in Aspromonte

Unitamente all’arch. Sebastiano Maria Venoso, autore di numerosi saggi sugli edifici medievali calabresi, ho realizzato un volume su natura e storia, intimamente intrecciati in Aspromonte. 20 itinerari tra monumenti e luoghi descritti in base alle loro peculiarità naturalistiche, storiche, religiose, etnoantropologiche con riguardo anche ai vincoli e alle schede Rete Natura 2000 (SIC, ZSC).